I FUNERALE DELL’ANARCHICO PINELLI DI ENRICO BAJ DIVENTA UN FILM
Davanti a Pinelli
Un requiem per gli anni settanta
un film di
Maurizio Fantoni Minnella
Il pittore Enrico Baj, nel 1972 dipingeva sul modello di Guernica di Pablo Picasso, il suo I funerali dell’anarchico Pinelli, accorato omaggio al ferroviere caduto in circostanze che si vorrebbero ancora misteriose, da una finestra della questura di Milano. Per la prima volta dopo esattamente quarant’anni, la grande tela di Baj viene esposta pubblicamente a Milano, la città di Pinelli, nella “Sala delle Cariatidi” di Palazzo Reale all’interno di una mostra dal titolo tristemente emblematico: “Addio anni settanta”..
Davanti a Pinelli Un Requiem per gli anni settanta fa rivivere la tela e lo spirito degli anni settanta attraverso lo sguardo dei visitatori che affollano il salone ammirandone la primitiva e vitale bellezza, dietro la quale si cela non solo la morte di un innocente, Giuseppe Pinelli, per gli amici Pino, ma colpevole per il fatto di essere anarchico, ma altresì tutto il dramma degli anni settanta col suo carico di rabbia e utopia, violenza e ingiustizia. Il film esplora lo spazio in cui è esposta la tela rivelando l’enorme distanza temporale che ci separa da un’epoca che oggi viene ingiustamente demonizzata in un presente effimero e totalizzante, fedeli al principio di un’altrettanto effimera felicità globale.
RIBELLI DELLA TORRE FARO BINARIO 21 alla Scighera
VISIONI RESISTENTI
DUE FILM DI MAURIZIO FANTONI MINNELLA
presso
LA SCIGHERA
di
MILANO BOVISA
Via Candiani 131
02 39480616
RIBELLI DELLA TORRE FARO BINARIO 21
16 DICEMBRE 2012
ORE 21
Con la partecipazione
dei ferrovieri che hanno organizzato la lotta
Milano: Stazione Centrale. inverno 2011. Sul binario 24 si consuma da quattro mesi la vicenda degli 800 ferrovieri licenziati dei treni letto che tanta parte hanno avuto nello sviluppo del nostro paese. Con essi, ogni giorno, migliaia di uomini e donne, si spostavano dalle regioni più lontane del sud Italia verso il nord, verso Milano, Torino, Genova in cerca di fortuna o semplicemente per trovare un lavoro vero e una vita nuova. La loro cancellazione, voluta da Trenitalia per ragioni economiche di mercato interno, ha privato 800 famiglie non soltanto del lavoro ma anche di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, facendole precipitare nell’incertezza e nel caos. I treni notte sono un bene comune prezioso come l’acqua; con questo slogan alcuni di loro, a turno, occupano un traliccio alto trenta metri e da quel momento in avanti, comincia la loro storia, dei “Ribelli della Torre Faro Binario 21”.
Il film racconta i diversi momenti della loro resistenza, il coraggio e l’ostinazione con cui essi hanno deciso di non andarsene, di non lasciare il binario 24 e la torre, divenuti entrambi dei simboli, strumenti necessari a chi non vuole piegarsi, né abbandonare il proprio lavoro nelle ferrovie. Con uno stile che rifiuta la semplificazione giornalistica, il regista coglie invece, insieme alle testimonianze, gli stati d’animo degli uomini, nei momenti morti della loro attesa, in uno spazio neutro, incuneato fra la città e i treni il cui andirivieni ossessivo diventa una presenza costante nel film.
* Tutti i film sono disponibili in dvd. Per acquistarli, potete scrivere al seguente indirizzo minfo@libero.it
EDEN PERDUTO AL MISSING FILM FESTIVAL
MISSING FILM FESTIVAL 2012
Venerdì 30 novembre presso
Club amici del Cinema-Genova
EDEN PERDUTO
di Maurizio Fantoni Minnella, Italia 2012, 25’.
Alla presenza del regista
e di Rocco Frontera, Acec-Sas Liguria
VISIONI RESISTENTI alla Scighera di Milano Bovisa
VISIONI RESISTENTI
DUE FILM DI MAURIZIO FANTONI MINNELLA
presso
LA SCIGHERA
di
MILANO BOVISA
Via Candiani 131
02 39480616
CASE CHE RESISTONO
18 NOVEMBRE 2012
ORE 21.00
con la partecipazione degli abitanti di Castellazzo
Molto tempo fa nella grande corte tripartita di Castellazzo di Bollate vivevano almeno seicento persone, perlopiù contadini, suddivisi in piccole e grandi famiglie. Oggi le famiglie sono diventate poco più di quindici, ma le case sono ancora intatte, resistono, insieme ai loro abitanti, ai colpi inferti dalla speculazione immobiliare, colpi che sino ad ora non sono andati a segno. Non è forse casuale che la Corte nel 1945 si trasformò per alcuni mesi, in set cinematografico di un film sulla Resistenza. Il film si intitolava Il sole sorge ancora di Mario Vergano. Quella che vivono oggi, persone e case, è invece un’altra resistenza, in attesa, forse vana, che un altro sole sorga ancora…!
Case che resistono è un film poetico che racconta l’intima relazione tra gli esseri umani e l’ambiente e il paesaggio della propria quotidianità. Il mondo che vediamo sembra apparentemente senza tempo, fuori dal mondo reale, eppure i suoi sparuti protagonisti sono parte integrante di una modernità che non risparmia nessuno, nel suo procedere rapido e inesorabile. Qui a Castellazzo, tra le mura che resistono, il tempo si è fermato per poi ripartire poiché il passato è nell’immobilità della pietra e del mattone che restano al loro posto con la magnifica complicità degli uomini.
RIBELLI
DELLA TORRE FARO BINARIO 21
16 DICEMBRE 2012
ORE 21.00
con la partecipazione dei ferrovieri che hanno organizzato la lotta
Milano: Stazione Centrale. inverno 2011. Sul binario 24 si consuma da quattro mesi la vicenda degli 800 ferrovieri licenziati dei treni letto che tanta parte hanno avuto nello sviluppo del nostro paese. Con essi, ogni giorno, migliaia di uomini e donne, si spostavano dalle regioni più lontane del sud Italia verso il nord, verso Milano, Torino, Genova in cerca di fortuna o semplicemente per trovare un lavoro vero e una vita nuova. La loro cancellazione, voluta da Trenitalia per ragioni economiche di mercato interno, ha privato 800 famiglie non soltanto del lavoro ma anche di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, facendole precipitare nell’incertezza e nel caos. I treni notte sono un bene comune prezioso come l’acqua; con questo slogan alcuni di loro, a turno, occupano un traliccio alto trenta metri e da quel momento in avanti, comincia la loro storia, dei Ribelli della Torre Faro Binario 21.
Il film racconta i diversi momenti della loro resistenza, il coraggio e l’ostinazione con cui essi hanno deciso di non andarsene, di non lasciare il binario 24 e la torre, divenuti entrambi dei simboli, strumenti necessari a chi non vuole piegarsi, né abbandonare il proprio lavoro nelle ferrovie. Con uno stile che rifiuta la semplificazione giornalistica, il regista coglie invece, insieme alle testimonianze, gli stati d’animo degli uomini, nei momenti morti della loro attesa, in uno spazio neutro, incuneato fra la città e i treni il cui andirivieni ossessivo diventa una presenza costante nel film.
* Tutti i film sono disponibili in dvd. Per acquistarli, potete scrivere all’indirizzo minfo@libero.it
“Nella Kasbah” apre ad Algeri i festeggiamenti del cinquantesimo dell’indipendenza d’Algeria
Giovedì 12 luglio 2012
presso la Sala Conferenze
dell’Istituto Italiano di Cultura di Algeri
in occasione dell’inizio dei festeggiamenti
del 50° dell’indipendenza dell’Algeria
verrà proiettato il documentario
NELLA KASBAH.
SUITE D’ALGERI LA CITTA’ BIANCA
di Maurizio Fantoni Minnella
I LIBRI SALVATI a Dronero, in Val Maira
A Dronero, proiezione del documentario sulla storia del monaco benedettino di Marmora e della sua strabiliante biblioteca
Padre Sergio de Piccoli, monaco benedettin,o e la sua incredibile Biblioteca di Marmora, la più grande d’Italia tra quelle private, meritano davvero di essere raccontate. E non sono pochi i registi o videoamatori che lo hanno fatto.
Un documentario su di lui e sulla sua storia dal titolo “I libri salvati” di Maurizio Fantoni Minnella, verrà proiettato il prossimo 29 giugno alle 21 nella sala “Ex-Tripoli” a Dronero, in Via Mazzini-angolo Via Roma. L’evento è patrocinato dall’Associazione Don Michele Rossa-Onlus.
POEVISIONI-FESTIVAL INTERNAZIONALE POESIA GENOVA
POEVISIONI
a cura di Maurizio Fantoni Minnella
12 giugno ore 18.00 Club Amici del Cinema-Genova Sampierdarena
Festival Internazionale Poesia Genova 2012 www.festivalpoesia.org
MICROCOSMI
CASE CHE RESISTONO, 45’
di Maurizio Fantoni Minnella (Italia, 2012)
Molto tempo fa nella grande corte tripartita di Castellazzo di Bollate vivevano almeno seicento persone, perlopiù contadini, suddivisi in piccole e grandi famiglie. Oggi le famiglie sono diventate poco più di quindici, ma le case sono ancora intatte, resistono, insieme ai loro abitanti, ai colpi inferti dalla speculazione immobiliare, colpi che sino ad ora non sono andati a segno. Non è forse casuale che la Corte nel 1945 si trasformò per alcuni mesi, in set cinematografico di un film sulla Resistenza. Il film si intitolava Il sole sorge ancora di Mario Vergano. Quella che vivono oggi, persone e case, è invece un’altra resistenza, in attesa, forse vana, che un altro sole sorga ancora…! Case che resistono è un film poetico che racconta l’intima relazione tra gli esseri umani e l’ambiente e il paesaggio della propria quotidianità.
NELLA KASBAH-SUITE D’ALGERI LA CITTA’ BIANCA, 60’
di Maurizio Fantoni Minnella (Italia, 2011)
Ad Algeri, la Kasbah, luogo oscuro e leggendario, ancora oggi conserva il proprio mito. Non ho mai smesso di vederla attraverso gli occhi di Pepè le Mokò e di Alì, ovvero, il bandito che sogna la propria liberazione dalla Kasbah stessa, che lo protegge, ma di cui si sente prigioniero, e il ribelle che sogna invece, un giorno, la liberazione del popolo algerino. Entrambi perdenti, essi sono eroi di un immaginario urbano che diventa reale attraverso il corpo della città, della sua antica anima, la kasbah, sedimento di memorie collettive e di vite individuali. Film di linguaggi e di piani temporali diversi, che mescola brani cinematografici di repertorio da Pepè le Mokò di Julien Duvivier e da La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo, fotografie e quadri che illustrano la Kasbah nei tempi lontani a riprese dal vivo, il passato al presente, esso è come un mosaico nel quale il respiro della grande metropoli araba del Mediterraneo, protagonista assoluta, si fonde con la seduzione del cinema.
13 giugno ore 18.00 Club Amici del Cinema-Genova Sampierdarena
CINEMA DEI POPOLI SENZA TERRA. KURDISTAN – PALESTINA
BISQUILET (BICYCLE), 18’
di Imdat Serhat Karaaslan (Kurdistan, 2010)
Fırat e suo padre vivono raccogliendo rifiuti. Il più grande sogno del ragazzo è quello di avere una bicicletta. Un giorno ne trova una, però con una ruota sola: ma la grande passione lo spinge ad andare ugualmente in bici, seppure tra mille difficoltà…Quando il cinema non ha bisogno delle parole!!…
Imdat Serhat Karaaslan è nato nel 1984 a Varto. E’ laureato in farmacia presso l’università di Istanbul, ma ha anche studiato Cinema presso l’Università di Kadir. Questo è il suo terzo lavoro cinematografico.
DA QUANDO TE NE SEI ANDATO, 58’
di Mohamad Bakri (Palestina, 2005)
Mohammad Bakri visita la tomba del suo maestro, Emil Habibi, uno scrittore e politico palestinese, per raccontargli che cosa è successo dalla sua morte. Sullo sfondo le rivolte dell’ottobre 2000, l’Intifada palestinese, gli attacchi del terrore e la rappresaglia israeliana. Due eventi cambiano il corso della sua vita: l’attacco a Meron nel quale due dei suoi nipoti furono attaccati e condannati per aver aiutato gli attentatori; e la produzione e la proiezione del suo film Jenin/Jenin. Dei tre, il più intenso e poetico dei film del grande attore regista palestinese
BAWKE, 16’
di Hisham Zaman (Norvegia, 2005)
Due rifugiati kurdi provenienti dall’Iraq, un padre e un figlio, arrivano alla frontiera con la Turchia dopo aver percorso centinaia di chilometri. Entrambi sono portati in un campo profughi. Per dare al figlio la possibilità di essere libero, il padre decide di tentare la fuga e di abbandonare poi il figlio oltre la frontiera. Il bambino tenta disperatamente di raggiungerlo, ma davanti alla polizia il padre nega di conoscerlo per potergli dare una nuova vita.
Hisham Zaman, (1975— ),è un regista kurdo-norvegese. E’ laureato in cinema presso la Norwegian Film School, a girato numerosi cortometraggi. Bawke ha ricevuto più di 20 riconoscimenti in Festival Internazionali
14 giugno ore 18.00 Club Amici del Cinema-Genova Sampierdarena
CINEMA TOTALE
QUIJOTE, 75’
di Mimmo Paladino (Italia, 2006)
RIBELLI DELLA TORRE FARO BINARIO 21
In anteprima nazionale
Libreria Feltrinelli Express
Milano, Stazione Centrale
8 giugno 2012. ore 18.00 ingresso libero
RIBELLI
DELLA TORRE FARO
BINARIO 21
UN FILM DI
MAURIZIO FANTONI MINNELLA
Con un intervento video di Moni Ovadia
e la partecipazione di Giulio Cavalli (consigliere regionale Sel)
Anita Sonego (consigliere comunale Rifondazione Comunista di Milano)
presenti tutti i ferrovieri licenziati protagonisti della lotta
Milano: Stazione Centrale. inverno 2011. Sul binario 24 si consuma da sei mesi la vicenda degli 800 ferrovieri licenziati dei treni letto che tanta parte hanno avuto nello sviluppo del nostro paese. Con essi, ogni giorno, migliaia di uomini e donne, si spostavano dalle regioni più lontane del sud Italia verso il nord, verso Milano, Torino, Genova in cerca di fortuna o semplicemente per trovare un lavoro vero e una vita nuova. La loro cancellazione, voluta da Trenitalia per ragioni economiche di mercato interno, ha privato 800 famiglie non soltanto del lavoro ma anche di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, facendole precipitare nell’incertezza e nel caos. I treni notte sono un bene comune prezioso come l’acqua; con questo slogan alcuni di loro, a turno, occupano un traliccio alto trenta metri e da quel momento in avanti, comincia la loro storia, dei Ribelli della Torre Faro Binario 21.
Il film racconta i diversi momenti della loro resistenza, il coraggio e l’ostinazione con cui essi hanno deciso di non andarsene, di non lasciare il binario 24 e la torre, divenuti entrambi dei simboli, strumenti necessari a chi non vuole piegarsi, né abbandonare il proprio lavoro nelle ferrovie. Con uno stile che rifiuta la semplificazione giornalistica, il regista coglie invece, insieme alle testimonianze, gli stati d’animo degli uomini, nei momenti morti della loro attesa, in uno spazio neutro, incuneato fra la città e i treni il cui andirivieni ossessivo diventa una presenza costante nel film.
Nazionalità: Italia 2012
Durata: 85’, Colore-B/N
Genere: Film documentario
Maurizio Fantoni Minnella, scrittore, regista, saggista e critico cinematografico, ha al suo attivo numerose opere, tra cui 17 film documentari.
Tutti i film sono disponibili in dvd. Per farne richiesta direttamente all’autore, basta scrivere a minfo@libero.it.