FANTONIMINNELLA

LIBERTA’ DI HEVI A NARNI

24 NOVEMBRE 2014

CINEMA MARIO MONICELLI

NARNI

ORE 21.00

LIBERTA’ DI HEVI

presentazione di Hevi Dilara

HEBRON

Dopo i fatti degli ultimi giorni in Palestina riproponiamo all’attenzione del pubblico la visione del documentario di Maurizio Fantoni Minnella HEBRON per ricordare la condizione umana di una palestinese in una città continuamente sotto assedio.

Per visualizzare il documentario:

http://www.youtube.com/watch?v=xIM0gLR1OBY

http://www.youtube.com/watch?v=yTKQ26wPpOo

http://www.youtube.com/watch?v=6_Dmeqb5bpw

http://www.youtube.com/watch?v=dQvtNxECV6c

HEBRON fa parte di un ampio progetto di film documentari sulla condizione del popolo palestinese che comprende anche le seguenti opere:

GAZA A CIELO APERTO

TONIGHT ON JENIN

A EST DI GERUSALEMME

IL LATO D’OMBRA. STORIA DI PALESTINESI DI ISRAELE

 Cinema Beltrade

Via Oxilia 10, Milano,

 in collaborazione con

FREE ZONE

 presenta

 

LIBERTÀ DI HEVI – UNA VITA PER IL KURDISTAN

Un film di Maurizio Fantoni Minnella

Lunedì 19 maggio alle ore 21.30 il cinema Beltrade è lieto di presentare il film LIBERTÀ DI HEVI – UNA VITA PER IL KURDISTAN, di Maurizio Fantoni Minnella – alla presenza del regista e di Paolo Limonta e con la presenza e testimonianza di una cittadina kurda rifugiata politica a Milano da 14 anni.

 

Il film dà voce a Hevi Dilara, il cui nome non figura sui documenti, perché in Turchia è proibito dare ai bambini un nome kurdo. Hevi è una nota rifugiata politica, fuggita dalla repressione turca 17 anni fa nascondendosi sotto un TIR. Musicista e poetessa, Hevi è stata perseguitata per aver fatto parte di un gruppo di musicisti kurdi, di cui era la cantante. Oggi Hevi vive a Roma, dov’è giunta giovanissima, ed è la direttrice artistica del Festival del cinema kurdo. Attraverso il Festival, appelli e dibattiti pubblici, Hevi non smette di lavorare per una maggiore informazione e consapevolezza in Italia e in Europa rispetto alla situazione del popolo kurdo. Oggi lo fa anche attraverso questo film, che raccoglie la sua testimonianza e mostra i luoghi dove Hevi ancora non può tornare. La vita di Hevi è segnata da ferite profonde e dalla nostalgia per la sua terra e la sua famiglia, ma è riuscita a trovare le risorse per non arrendersi e guardare al presente e al futuro del suo popolo con ottimismo ed energia, nonostante le difficoltà. A patto che il mondo sappia.

Info

Cinema Beltrade, via Oxilia 10 (MM1 Pasteur,  tram 1 fermata Morbegno).

Ingresso per i tre film: intero € 6,50; ridotto €5,00.

http://www.cinemabeltrade.net/

info@cinemabeltrade.net;

tel. 02.26820592; FB cinemabeltrade;

prenotazioni: prenota@cinemabeltrade.net

la prenotazione è gratuita – il biglietto va ritirato entro 15 minuti dall’inizio

Barz and Hippo: 02.95339774/348.2666090

info@barzandhippo.com; FB barzandhippo; twitter @barzandhippo

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                                           

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LIBERTA’ DI HEVI A LUINO

 

 LIBERTA’ DI HEVI

UNA VITA PER IL KURDISTAN

 UN FILM DI

 MAURIZIO FANTONI MINNELLA

SELEZIONATO QUALE FILM ITALIANO AL

  REFUGEE’ FILM FESTIVAL DI TOKYO 2014

 Hevi DIlara presenta la serata al Teatro Valle Occupato

 SARA’ IL 5 MAGGIO, ORE 21.OO

 AL CINEMA TEATRO SOCIALE DI LUINO

SARANNO PRESENTI IN SALA

 

  MICHELE ANDREOLI,

GIORNALISTA E DOCUMENTARISTA

 

MAURIZIO FANTONI MINNELLA,

SCRITTORE, CRITICO CINEMATOGRAFICO E REGISTA

 

BENVENUTI NEL GHETTO A LUINO

 

 

 

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ANTEPRIMA NAZIONALE “LIBERTA’ DI HEVI. UNA VITA PER IL KURDISTAN”

Don Gallo resiste

Don Gallo

 

AUTOBIOGRAFIA DI DON ANDREA GALLO.

DON ANDREA GALLO

 IO NON MI ARRENDO

 

Baldini e Castoldi editore

 

Una doppia autobiografia, del prete di strada da poco scomparso, e della sua Genova.

Il racconto di una vita straordinaria, fra storia e sofferta quotidianità, spesa per restituire ad una città e a chi la abita cuore e dignità.

 

Scritta insieme a

Maurizio Fantoni Minnella,

autore del film

“Benvenuti nel ghetto”,

(nell’edizione libro+film),

dal 3 ottobre in tutte le librerie

Io non mi arrendo

Ci sono persone il cui destino è fortemente legato a quello di una città. Una di esse è senza dubbio Don Andrea Gallo, genovese, da sempre dalla parte dei deboli, degli ultimi. Il suo è il racconto di un’intera vita trascorsa a Genova, tra i suoi vicoli, le sue luci, le sue ombre, il suo mare. Nei diversi capitoli che compongono il libro, Andrea ripercorre, con il consueto stile affabulatorio e appassionato, le vicende della città. Dal ricordo del quartiere in cui nasce, attraverso la tragedia e le rovine della seconda guerra mondiale, fino alle trasformazioni del dopoguerra con la scomparsa dello storico quartiere di Portoria. E ancora alla metamorfosi del porto e del mondo che vi ruota intorno, ai fermenti del Sessantotto e agli anni di piombo, fino ai giorni del G8, con la città assediata e messa a ferro e a fuoco, e a quelli più recenti, a contatto con le princesas del ghetto e il sogno di una città nuova, diversa e più umana, che solo una diversa politica potrà forse realizzare.

 

 

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Fortemente collegato alla storia del rapporto fra Andrea Gallo e la propria città, è il film di Maurizio Fantoni Minnella, Benvenuti nel ghetto, uno sguardo poetico su Genova e il suo ghetto, un quadrilatero medioevale nel cuore «Chi l’avrebbe mai detto che un luogo oscuro dove “il sole del buon Dio non manda i suoi raggi”, da sempre negletto e dai più sconosciuto, si sarebbe trasformato in luogo di festa! Bisogna partire dagli ultimi. Un bellissimo momento di condivisione di uno spazio fisico ma anche di una speranza, di un’utopia che volentieri chiamiamo città solidale» del centro storico, popolato di immigrati del mondo arabo e latinoamericano e dalla comunità transgender più numerosa in Italia. È qui che si realizza un osservatorio della più diversa e sfaccettata umanità. Il film è il racconto di questa umanità, condotto attraverso la narrazione in prima persona delle princese, che si alternano a frammenti visivi del quartiere nella sua quotidianità, della città notturna che verrà svelata da Don Andrea Gallo, protagonista di un incontro nella casa di Antonella, una delle pr incese del ghetto. Mentre ovunque aleggia la presenza di Fabrizio De André, che proprio in  questi luoghi trovò una felice ispirazione.

PALESTINA MILANO

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POEVISIONI 2013

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA DI GENOVA 2013

 

POEVISIONI

rassegna a cura di Maurizio Fantoni Minnella

17 GIUGNO ORE 18.00 PALAZZO DUCALE – SALA DELCAMINO

WAR PHOTOGRAPHER

di Christian Frei (96’, Stati Uniti 2002)

Documentario su James Nachtwey, il più famoso fotografo di guerra. Il regista ha seguito Nachtwey per un paio d’anni. Per la prima volta in questo reportage l’uso di una telecamera montata sulla fotocamera di Nachtwey per simulare la stretta visione del fotografo mentre inquadra le concitate scene di guerra. La pericolosità dei momenti delle riprese durante la guerriglia palestinese ha contribuito a rendere famoso il documentario.

18 GIUGNO ORE 21.00 CLUB AMICI DEL CINEMA –VIA ROLANDO

POETI

di Tony D’Angelo (69’, Italia 2009)

La Roma dei poeti underground, di quelli istituzionali, di quelli del passato, di quelli dei sogni di due amici che vogliono organizzare un grande reading…

19 GIUGNO ORE 21.00 CLUB AMICI DEL CINEMA –VIA ROLANDO

DIETRO LE MURA DI DIYARBAKIR,

di Maurizio Fantoni Minnella (60’, Italia, 2012)

Diyarbakir, città nera come veniva chiamata per il colore nero del basalto delle sue mura, è considerata la capitale del Kurdistan turco, una metropoli di oltre un milione di persone. Dietro le possenti mura, seconde per lunghezza solo alla Grande Muraglia, ecco una nuova ma in verità antichissima geografia della povertà e della speranza, dei mestieri e della preghiera, dell’infanzia e della desolazione, ma anche della bellezza.

20 GIUGNO ORE 21.00 CLUB AMICI DEL CINEMA –VIA ROLANDO

SENTIRE L’ARIA

di Manuele Cecconello (90’, Italia 2010)

Un ragazzo alto, forte, il sorriso virginale di chi si affaccia fiducioso alla vita. Andrea ha scelto di fare il pastore su e giù per il Biellese, lontano dai riti collettivi dell’adolescenza e dai rumori della società ma sorretto da una famiglia moderna che, insieme a lui, vede nella vita all’aria aperta e nel contatto con gli animali una chiave per capire l’esistenza, una via per diventare Uomo.

21 GIUGNO ORE 21.00 CIRCOLO 30 GIUGNO – SAL.DEGLI ANGELI 70

A MAO E A LUVA. Storia di un trafficante di libri

di Roberto Orazi

È prevista la partecipazione del regista

Nel Nord-est del Brasile un ragazzo apre una biblioteca in una favela. È tutto vero anche se sentita la storia di un narratore favoloso del Sudamerica: la natura lussureggiante, la povertà da dopoguerra, visi che irradiano speranza, paura e rassegnazione